Hai davvero bisogno di una consulenza psicologica?
In consulenza psicologica si rivolgono le persone che hanno un problema. Il consulente, in base alla sua esperienza e preparazione offre un consiglio su come affrontarlo.
Questo significa che valuta innanzitutto se è un evento normativo ovvero quelli che la maggior parte delle persone incontra nel corso della vita (matrimonio, nascita, crescita) o paranormativo, ossia non del tutto prevedibile (morte prematura, malattia). In quest’ultimo caso può essere opportuno un sostegno psicologico. Altra situazione quando sono presenti sintomi o disturbi del comportamento che necessitano di intervenire sulla struttura della personalità e quindi l’indicazione è di intraprendere una psicoterapia.
In questo caso utilizzo qualche incontro di consulenza per capire se sono in grado di aiutare chi mi sta chiedendo aiuto e quindi proporre un progetto terapeutico. Ritengo fondamentale che l’eventuale paziente approcci la modalità di lavoro per poter decidere se intraprendere un percorso terapeutico con me, intendo con la mia modalità di lavoro ed il mio approccio teorico di riferimento.
In fase di consulenza uno psicoterapeuta sistemico relazionale valuta se il disagio o il sintomo riportato sono espressione di una dinamica di coppia per cui è preferibile intraprendere una terapia di coppia piuttosto che individuale. Può anche ritenere opportuno una terapia familiare, per esempio quando un sintomo di un adolescente o un giovane adulto risulta espressione di un disagio familiare.