Quando è necessaria una terapia individuale ?
La terapia individuale può rappresentare un percorso un percorso difficile da intraprendere
Sempre più le persone si rivolgono ad un terapeuta per difficoltà di comunicazione o relazionali che possono interessare l’area familiare, il contesto lavorativo o quello amicale. A volte queste difficoltà producono dei sintomi, quali stati di ansia, depressione, disturbi dell’umore. Altre volte disagi quali attacchi di panico, rituali ossessivi, fobie compromettono in modo importante la qualità della vita.
Il terapeuta sistemico fa ipotesi su ciò che sta alla base dei sintomi e dei problemi, ma non le restituisce al paziente, piuttosto restituisce domande che possono condurre il paziente a fare le sue ipotesi. Noi comunichiamo implicitamente che non esiste la verità (per noi), ma diversi modi di vedere le cose.
La maggior parte degli approcci terapeutici sono caratterizzati da una accurata raccolta della storia del paziente, per restituire un senso alle vicende.
Tipica della prospettiva sistemica è però una particolare attenzione alla connessione dei molteplici livelli in gioco: l’individuo viene re-integrato nel suo sistema di riferimento e a partire da qui, un livello orizzontale e di contesto, delle relazioni o delle situazioni attuali, si intreccia e si interseca con un livello verticale, storico, delle vicende personali e collettive precedenti, ed entrambi rinviano necessariamente “oltre” il paziente e il suo “qui e ora” di sofferenza.